lunedì 8 giugno 2015

La buona tecnologia che avvicina

Oggi abbiamo avuto la tanto attesa videoconferenza con i compagni della Scuola Primaria "Dante Alighieri" dell'Istituto Comprensivo Ancona Nord. Eravamo tutti emozionatissimi!
Dopo esserci salutati e presentati uno alla volta, maestra Laura ha condiviso il suo schermo per mostrarci, con Google Earth, la città di Ancona e la scuola dei nostri nuovi amici. Subito dopo, anche noi abbiamo condiviso il nostro schermo e io ho mostrato con alcune slide dove ci troviamo e alcuni luoghi significativi della nostra città. Poi la parola è tornata ai bambini che hanno raccontato il loro fare scuola attraverso alcune esperienze che avevano selezionato liberamente.
I compagni di Ancona hanno raccontato di essere classe 2.0. e ce ne hanno spiegato il significato. Essere classe 2.0., detto in breve, significa avere dei finanziamenti per acquistare tecnologie e sperimentarne l'uso nella didattica. La classe, infatti, ha acquistato tanti strumenti, in particolare la LIM e un tablet per tutti i bambini, che hanno utilizzato per diverse attività. A questo proposito, anche noi abbiamo spiegato di aver svolto qualche prima attività con i tablet, giusto un avvio, ma che ci siamo basati sul BYOD, ossia abbiamo portato a scuola i nostri dispositivi. Maestra Laura, tuttavia, proprio come succede da noi, ci ha tenuto a precisare che lavorare con la tecnologia non significa non fare tutte le altre attività, né smettere di usare gli strumenti tradizionali, come libri e quaderni, ma significa avvalersi di strumenti in più, dando il giusto spazio ad ognuno. I bambini di Ancona ci hanno anche raccontato di una caccia al tesoro che hanno fatto usando Code Reader e del modo in cui fanno la loro valutazione dei comportamenti, che ha tanti elementi di contatto con la nostra autovalutazione, ma è gestita con Class Dojo. Questa è un'applicazione che consente di condividerla subito anche con la famiglia. Da approfondire...
Quando è stata la volta delle nostre esperienze, sono intervenuti sei di noi, quelli che se la sono sentita.
La scelta è ricaduta su queste attività: festa dei genitori, che ci ha visto dedicare delle ore a giocare tutti insieme, con grande divertimento di grandi e piccoli (Lucilla); partecipazione al festival Tuttestorie (Anna); partecipazione alla trasmissione sulle Buone scuole (diretta su Rai3), per raccontare l'esperienza della classe capovolta e l'uso dell'ambiente di apprendimento Edmodo nella nostra didattica (Sebastian); il percorso di lavoro che ci ha fatto conoscere la trasformazione della spiga in pane, ieri e oggi (Chiara); l'amicizia con Tommy, il bambino di Tristan da Cunha conosciuto nello spazio ricreazione di Edmodo (Miriam); l'iniziativa Aula aperta, quella che consente ai genitori di partecipare alle nostre mattine scolastiche per conoscere il nostro modo di lavorare e tutte quelle attività che non lasciano traccia sul quaderno (Alessia).
Quando abbiamo concluso, ci siamo salutati con tanta voglia di conoscerci di più e con tanta curiosità sulle nostre città, ma anche con un impegno: quello di incontrarci ancora.
È vero, a volte la tecnologia allontana dalle relazioni vere, ma altre, come nel nostro caso, permette contatti inaspettati e fa scoprire che, anche se lontane nello spazio, ci sono persone, e in questo caso classi, che hanno tanto in comune con noi... Fa bene ai bambini, e fa tanto bene anche alle maestre.
Un grazie a voce alta ai bambini di Ancona e alla maestra Laura Ciarmatori che non può neanche immaginare quanto piacere faccia spere che nella scuola ci sono persone come lei, piene di entusiasmo ed energia che mettono in campo per costruire una scuola migliore.
A loro un abbraccio e l'augurio di una felice estate!

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